via Marconi n. 50 63066 Grottammare
Affacciato sull’antica Via Lauretana (l’attuale Statale Adriatica), Palazzo Ravenna fu uno dei primi edifici a comporre la scacchiera del “nuovo incasato” di Grottammare, sorto nella zona litoranea sulla base di un piano urbanistico elaborato alla fine del ’700.
Largo il Tarpato, via Torrione, 63066 Grottammare
Il museo ospita una collezione di opere di Pericle Fazzini, uno dei maggiori scultori del ’900, composta da sculture, disegni, stampe e documenti. Espone anche il bozzetto in argento per quella che viene considerata la scultura novecentesca più vista al mondo.
Largo il Tarpato, via Torrione 63066 Grottammare
È probabile che questo bastione cinquecentesco, elemento cardine della cinta muraria, fosse ad uso esclusivo dei soldati di stanza nel borgo. La parola “battaglia”, infatti, indicava non solo il combattimento, ma anche coloro che combattevano.
Via Convento, 5, 63066 Grottammare AP
La struttura oggi visibile risale agli inizi del XVII secolo e si deve a padre Nicola da Monteprandone, dell’ordine dei frati minori riformati, che propose l’insediamento di una comunità religiosa nel luogo dove sorgeva un piccolo santuario mariano, eretto tra il XIV e il XV secolo, come protezione dalla peste e dedicato alla Madonna dei Monti.
1 Piazza S. Pio, Grottammare, AP 63066
La chiesa venne progettata dall’architetto Pietro Augustoni nel 1779, insieme all’impianto urbanistico del nuovo incasato. L’edificio venne iniziato nel 1780 e seguì in un primo momento il progetto originario, che si può vedere nella navata centrale e nell’abside.
Via S. Agostino, 32, 63066 Grottammare AP
La chiesa, molto probabilmente offerta dalla comunità, fu fatta costruire dai padri agostiniani tra la fine del XV secolo e il 1517, come è documentato anche dal mattone che riporta questa data inserito nella facciata. Venne consacrata nel 1530 dal Vescovo di Fermo, Monsignor Gaddi.